Chi siamo

Chi siamo

Link riunisce a livello nazionale diverse esperienze territoriali studentesche: collettivi, reti di collettivi, associazioni, sindacati studenteschi.

Dal 2010 lottiamo dentro e fuori le Università per un’istruzione pubblica, gratuita e accessibile

LINK – Coordinamento Universitario è un’organizzazione nazionale studentesca universitaria d’ispirazione sindacale, che agisce come sindacato per il miglioramento delle condizioni materiali della comunità che ambisce a organizzare, ma allo stesso tempo praticando l’idea del sindacato politico, mettendo in rete realtà universitarie locali, autonome e indipendenti, con l’obiettivo di promuovere i diritti degli studenti universitari e di affermarne il protagonismo nella costruzione di una società più giusta.

Infatti ci appartiene la visione intersezionale che riconosce come il disagio vissuto dallɜ studentɜ non sia superabile andando ad agire soltanto sull’università. L’università riproduce e alimenta le dinamiche sociali circostanti: non è quindi utile, ma neanche possibile, provare a costruire un’università “torre d’avorio” senza cambiare il contesto sociale circostante.
Allo stesso tempo però mettiamo al centro della nostra analisi il ruolo trasformativo della liberazione dei saperi, per cui riconosciamo come nei luoghi della formazione e del sapere, come l’università, ci sia tutto il potenziale per operare un cambiamento strutturale contro l’attuale modello capitalista, eterocispatriarcale e coloniale, costruendo insieme un modello di società diversa.

Essere Organizzazione Nazionale significa che crediamo fortemente nella necessità di utilizzare prassi specifiche che tendono il più possibile a rispecchiare i nostri principi e che riescano a realizzare i nostri obiettivi. Queste prassi partono da due concetti fondamentali: sintesi e autorappresentazione delle soggettività. Sintesi, significa superare il semplice bipolarismo vincitori e vinti, forti e deboli, maggioranza e minoranza, per tentare di rendere ogni discussione un momento di avanzamento che travalica le posizioni dei singoli per rispondere ai reali bisogni collettivi. Autorappresentazione significa riconoscere che, al netto di un dislivello oggettivo di formazione dei singoli studenti, ogni individuo che siede in assemblea può riportare un bisogno reale che deve poter trovare spazio e valore nella discussione poiché solo collettivamente può esserci progresso.